Superstudio – L’accampamento 1971. Rotoflessografia

Arte

SUPERSTUDIO (G. FRASSINELLI, R. MAGRIS, A. NATALINI, C. TORALDO DI FRANCIA)

L’accampamento, 1971. Rotoflessografia. Esemplare n. 2009 di 2100. Edizioni Jabik, Milano

Rotoflessografia montata su lastra rigida di alluminio. Fotomontaggio a colori accompagnato da due testi: «L’accampamento» e «Una favoletta morale sul design che scompare». Etichetta editoriale col colophon applicata al retro. Tiratura di 2100 esemplari numerati. Edizione originale.

Testo: “«L’accampamento». Uno sta dove gli pare, portandoci tutta la tribù o la famiglia. Non c’è nessun bisogno di ripari, poiché le condizioni climatiche e i meccanismi corporei di termoregolazione sono stati modificati così da garantire un confort totale. Tutt’al più, si fa un riparo per gioco, per giocare alla casa, anzi per giocare all’architettura. «Una favoletta morale sul design che scompare». Il design divenuto perfetto e razionale, procede inglobando sincreticamente realtà diverse, e infine si trasforma, ma non uscendo da sé, bensì rientrando in sé, nella sua essenza ultima di filosofia naturale. La progettazione coincide così sempre più con l’esistenza: non più esistere al riparo degli oggetti del design, ma esistere come progetto. Finito il tempo in cui gli utensili generavano le idee e quello in cui le idee generavano gli utensili, ora le idee sono gli utensili. E’ con questi nuovi utensili che la vita si struttura liberamente in una coscienza cosmica. Se gli strumenti del design sono divenuti affilati come bisturi e sensibili come sonde, possiamo adoperarli per una delicata lobotomia. Così al di là delle convulsioni della superproduzione potrà nascere uno stato di calma in cui si configuri un mondo senza prodotti e rifiuti, una zona in cui la mente sia energia e materia prima e sia anche prodotto finale, l’unico intangibile oggetto di consumo. La progettazione di una regione libera dalla pollution del design è molto simile a un progetto di paradiso terrestre… Questo è il progetto definitivo/questo è solo uno dei progetti di metamorfosi meravigliose”.

«Supersuperficie» è un film realizzato dal Superstudio e prodotto da Marchi Produzioni con la sponsorizzazzione dell’Anic, in occasione della mostra «Italy: the New Domestic Landscape» New York, Moma, 1972). Parallelamente venne sviluppato e installlato un progetto di microambiente, “una stanza come campione di Supersuperficie”. Il film costituisce la prima pubblicazione assoluta del primo episodio della serie «Gli atti fondamentali»: «Vita». Lo stesso verrà ripreso e pubblicato sulla rivista Casabella, insieme agli altri episodi: Educazione, Cerimonia, Amore, Morte.

 

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